MALFER E SAGGESE: a lezione di Futsal.
In occasione della Riunione tecnica obbligatoria in programma mercoledì 31 marzo, la Sezione di Trento ha avuto l’onore e il piacere di avere come ospiti due distinti colleghi della vicina Sezione di Rovereto. Alessandro Malfer, Componente della CAN 5, e Andrea Saggese, arbitro CAN 5, nonché Presidente della Sezione di Rovereto, hanno infatti sapientemente intrattenuto i partecipanti alla riunione, raccontando la loro esperienza e il loro percorso nazionale in CAN 5.
Ad aprire la serata, un intenso ed emozionate video introduttivo ha raccontato i successi di Alessandro e Andrea, presentati e accolti calorosamente dal Presidente di Sezione Francesco Scifo, che ne ha esaltato le doti umane, tecniche e associative, sottolineando l’importanza e la felicità di avere ospiti un dirigente come Alessandro, che da arbitro ha calcato i rettangoli di giuoco dei palazzetti di Futsal più importanti del mondo, dirigendo partite nazionali ed internazionali di massimo prestigio, e un arbitro come Andrea, che, anche se da pochi anni a disposizione della CAN 5, ha già debuttato in Serie A.
Saggese ha preso subito la parola, non nascondendo l’onere e l’emozione di precedere un suo cosezionale del calibro di Alessandro Malfer, incentrando il suo intervento sull’importanza di non sottovalutare il Futsal e le opportunità che questo sport offre, con le conseguenti possibili soddisfazioni. Ne ha evidenziato gli aspetti più peculiari, come le emozioni e lo spettacolo che questa disciplina sa regalare. Andrea, anche con l’ausilio di brevi video, ha raccontato la sua esperienza, riuscendo a trasmettere quanto il calcio a cinque sia interessante e stimolante.
Malfer è entrato più addentro nella tecnica e dinamica arbitrale, dando luogo ad una lezione di alto livello sui concetti di dogso, spa e grave fallo di gioco, enfatizzando l’importanza della collaborazione nella squadra arbitrale e della conoscenza regolamentare. Alessandro ha quindi raccontato e trasmesso tante delle sue esperienze sui campi nazionali e internazionali. Del resto, non poteva essere altrimenti: il collega di Rovereto, infatti, è certamente uno dei massimi esponenti del calcio a cinque, alla luce della sua permanenza nella Commissione nazionale del Futsal per ben 18 Stagioni Sportive, metà delle quali trascorse come arbitro internazionale, ed ora del ruolo dirigenziale, che sta vivendo con passione ed entusiasmo.
Dopo due intense ma proficue ore di lavori, grande entusiasmo e ringraziamenti sono pervenuti ai due graditi ospiti, più volte interpellati da domande e attente riflessioni dei tanti associati presenti.